Il percorso artistico di Umberto Minnella è assolutamente particolare: i pennelli presi in mano quasi per gioco diventano strumenti di espressione profonda dell'interiorità
dell'artista e del mondo che lo circonda.
Umberto è un figurativo con occhi attenti alla realtà, capace di captare luci e vibrazioni.
La sua produzione pittorica si svolge in poco più di un trentennio. Dapprima autodidatta, progressivamente matura grazie alla vicinanza di alcuni maestri: nella pittura ad olio con il professor Silva, nella grafica con Zuffi ed infine con Carlo Leoni.
La sua prima mostra personale risale al 1970, accolta da un ottimo successo di pubblico e di critica. Gli anni settanta lo vedono partecipe dei circoli artistici bolognesi, con cui aderisce a parecchie esposizioni collettive. Importante fu l'esposizione presso il "Circolo di Sardegna" nel 1973, che raccolse l'opera di un decennio. La versatilità e la ricchezza della produzione artistica di Minnella si evidenziano pienamente nella sua ultima mostra, nel 1980.
Da allora abbandona la scena pubblica ma senza mai abbandonare le sue sperimentazioni, che proseguiranno sempre vivaci fino alla morte.
La sua ampia opera può essere letta sia attraverso il suo evolversi nel tempo sia attraverso i soggetti che lo hanno sempre accompagnato.
Indubbiamente, un motivo costante per tutto il suo percorso sono i fiori; con una pennellata rapida e un fluire vivace di colori egli abbozzava splendidi mazzi che il passare del tempo ha reso sempre più leggeri.
Largo spazio hanno i paesaggi, dapprima colti dal vero con toni luminosi, poi sempre più solitari, carichi di un'atmosfera sospesa, quasi metafisica.
La figura umana appare in numerose opere: ritratti di notevole introspezione, rappresentazioni complesse e ironiche dell'attività umana (le suore, i giudici, i ferrovieri), diviene poi denuncia nelle opere sul terzo mondo, infine negli anni '90 si trasforma in forme stilizzate, senza mai perdere la vivacità dei colori e l'ironia.
La grafica è ricchissima sia per tipologia (incisioni, acqueforti, acquetinte, monotipi, litografie) che per soggetto (paesaggi, fiori, nature morte, attività umane, figure africane). Minnella mostra un tratto vivace, un forte senso chiaroscurale e un'ottima capacità pittorica.
Non mancano nel suo curriculum alcune sculture: ritratti materici con un chiaroscuro vibrante.
Partendo dalla tradizione, la vena espressiva di Umberto Minnella matura attraverso un'opera varia e complessa, arrivando a scrivere pagine originali e profondamente personali.
Le sue opere si trovano non solo in Italia, ma anche in alcuni paesi esteri (Perù, Brasile, Congo, Russia).
Prof.ssa Maria Chiara Minnella
Marzo 2014